domenica 24 agosto 2008

Ciao ciao Beijing 2008

Con una cerimonia imponente quanto quella di apertura, oggi si sono chiuse le Olimpiadi di Beijing, e c'è già chi vuol dare le pagelle: organizzazione perfetta, campanilismo peggiore di quello di Berlino 1936, giudici di parte, medaglie eque... Non saprei dare un giudizio degno di questo nome, quindi evito di mettere bocca.

Per quanto mi riguarda, si era parlato così tanto di questi Giochi nelle settimane che hanno preceduto l'apertura, che non ne volevo più sapere di atletica, nuoto, salti, tuffi, corse e via dicendo.
Ma poi, tra le chiacchere con gli amici e l'apparente immobilità di questo agosto, mi sono (almeno un pochino) fatto prendere, e ho cominciato a guardare qualche gara: la grande avventura di Michael Phelps, con i suoi 8 ori; la delusione e poi la vittoria di Federica Pellegrini; le nefandezze (sono sembrate talmente palesi a me, ignorante in materia, che mi permetto di giudicare) dei giudici negli anelli individuali maschili; i record e i balletti di Usaim Bolt, l'uomo più veloce del mondo; l'impresa di Josefa Idem, alla sua settima partecipazione alle Olimpiadi. Questi solo per dirne alcuni, poi ho buttato l'occhio anche su qualche altra specialità, senza esagerare ma sempre con un discreto interesse.

E ora, cosa rimane? Un medagliere pieno di numeri, critiche e plausi, foto e video, e quattro anni di attesa per Londra 2012.

E un pensiero, per non sbagliare, per De Coubertin.

domenica 17 agosto 2008

Brevi di metà agosto

Come certamente i miei tre o quattro lettori avranno notato, in questo mese di agosto i miei post si sono un poco rarefatti, una sorta di pausa estiva che poi tanto pausa non è.

Un anno fa esatto me ne partivo alla volta di Atene e Rodi, mentre a questo giro rimango a casetta, vedrò poi comedovequando inserire una qualche vacanza, che, comunque vada, ci vuole.

Nel frattempo, invece di starmene (come forse dovrei) con le mani in mano, in questa estate calda-fredda-piovosa-grandinosa e via dicendo, continuo a fare un sacco di cose, vi butto giusto qualche pillola, più o meno utile.

Ho visto al cinema The Dark Knight, e mi è piaciuto molto. Peccato per il doppiaggio, orrido per il protagonista e da migliorare per il Joker, ma ottimi tutti quanti, da Bale a Ledger, passando per Eckart, Freeman e Caine. Non fatevi trarre in inganno da tutto il bailamme che è girato intorno al film, e non fatevi fregare nemmeno dal fatto che possa sembrare un film supereroistico per bambini e adolescenti. E' un bel film, con una regia egregia e ottimi interpreti. Punto.

Sto leggendo The Host, di Stephenie Meyer. Dopo essere rimasto favorevolmente colpito dai primi tre volumi della saga iniziata con Twilight, ho preso anche questo tomo della scrittrice, che però al momento non mi sta convincendo del tutto. Vi saprò dire, comunque.

Ho scoperto Facebook, e sono di fatto entrato nel tunnel. Se MySpace, infatti, non mi aveva mai convinto (e non ricordo nemmeno se mi ero iscritto, ma credo di no), Facebook è invece uno strumento pazzesco, che consente di ritrovare vecchi amici magari sparsi per il mondo e allargare il proprio entourage in modo infinito, riuscendo a tenersi in contatto in tempo reale. Ottimo, veramente, consiglio a tutti di farci un giretto.

In chiusura, sto ovviamente seguendo queste Olimpiadi cinesi. Non in modo spasmodico e nemmeno con un interesse estremo, ma ho visto molto volentieri tutte e 8 le gare, con rispettive medaglie d'oro, di quel mostro che è Michael Phelps, più quelle della Pellegrini e qualche competizione con azzurri in corsa, qualche frammento di ginnastica artistica e di atletica. Pensavo molto peggio, e invece sia l'organizzazione che tutto il resto paiono funzionare senza problemi.

Proprio per aggiungere un p.s., sto pure cominciando a mettere le basi per la tesi della laurea specialistica, ma di quello avremo tempo di parlare più avanti...

lunedì 11 agosto 2008

Barefoot at Capefest


Ok, lo ammetto (e so che la cosa mi farà perdere un milione di punti), sono stato un fan della serie TV Dawson's Creek, e non me ne pento. Ammetto degli evidenti buchi di sceneggiatura, alcuni dialoghi del tutto incredibili e delle pecche qua e là, ma rimango comunque un fan.

Da qualche settimana, quando riesco a trovare il tempo, guardo più che volentieri le vecchie puntate su Fox, per poterle finalmente gustare in inglese (e rabbrividire di fronte ai disastri di adattamento e doppiaggio italiani).

Oggi ho visto l'episodio 3x11, "Barefoot at Capefest", che si chiude con un dialogo che mi è sempre piaciuto, chissà perchè.

Joey: [...] I also wanted to remind you that, even though sometimes my emotions, particularly jealousy, uhh, sometimes get the best of me, I still hear you. No matter how much we yell, or, no matter how quiet you are. I hear you, Dawson.

Dawson: I hear you too, Joey.

sabato 2 agosto 2008

Estate (?)

D'estate, lo sappiamo tutti, sembra che succedano sempre meno cose rispetto al resto dell'anno.

Il campionato di calcio si gioca sui banchi del calciomercato, l'anno giudiziario finisce, i politicanti allentano le cravatte e se ne vanno al mare per ritemprarsi dalle grandi fatiche, e i giornalisti stessi sembrano avere meno voglia di lavorare.

E nel contempo, per non farci mancare niente e al tempo stesso per riempire le pagine di quotidiani e rotocalchi, è tutto un fiorire dell'immancabile accoppiata tette&culi, che sempre più spesso appartengono a illustri sconosciuti, tronisti, prezzemoline, nuovi mostri e compagnia bella.

Ma io mi chiedo, con tutta la buona volontà, un turista che arrivi in Italia cosa potrà mai pensare? A parte i costi devastanti di lettini, sdraio e ombrelloni, e a parte i prezzi esorbitanti di pranzi, cene, aperitivi e gelati, gli toccherà pure vedere il nostro bel Paese colmo di immondizia (non più a Napoli, a quanto pare, ma in ogni altro pertugio mediatico) e vuoto di eventi?

Meditiamo, gente, meditiamo. E magari, per una volta, diamo un'occhiata a ciò che succede all'estero.