martedì 27 novembre 2012

Primo!

Domenica scorsa, mentre l'eminente Emilio Fede presentava il suo partito in un teatro deserto, ci sono state le Primarie del PD.

Lasciando da parte i rimasugli di Camusso, Tabacci e Vendola, la kermesse aveva la scusa di decretare il candidato Premier di centro-sinistra, tra l'antico Bersani e il rottamatore Renzi.

Lo dico subito: non sono andato a votare.

Primo, perchè credo sia l'ennesimo tentativo di imitare un modello americano, e andrebbe bene se anche il centro-destra ne facesse uso con criterio (invece, sono dichiarazioni della Meloni, potrebbe tranquillamente esserci un vincitore delle Primarie e un altro candidato Premier, non si capisce con quale logica).

Secondo, la storia dei 2 euro. In pratica, chiunque volesse avere il diritto di voto (?) avrebbe dovuto versare un obolo di 2 euro, per finanziare tutto l'ambaradan, perchè essendo votazioni "private", non sono supportate dallo Stato. Rimane il fatto, però, che sarebbero stati comunque 2 euro, anche se a votare fossero andati solo in 10 persone. Invece sono stati circa 3 milioni. Il che vuol dire 6 milioni di euro incassati. Finiti nelle tasche della solita masnada di personaggi.

Ma siamo matti?

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