No, non sorpasso. Passaggio.
Partiamo dalle cose importanti: Valentino Rossi non è finito. Valentino Rossi continua a essere il più grande di tutti, soprattutto se si tiene conto che ha buttato via due anni con la Ducati, che ha avuto problemi fisici e che è uno dei vecchietti sulla griglia di partenza. Ma non ci sono scuse: Valentino Rossi continua a essere il più grande di tutti, e basta.
Solo che sulla sua strada ha trovato Marc Marquez, un predestinato, un campione vero, che potrebbe vincere in carriera come e più di Valentino. Saltando una generazione di piloti.
Sì, perchè i piloti della generazione di Rossi li ha battuti il Dottore stesso, dandogli una gran paga. Quelli di poco più giovani, anche, o perchè non si sono mai imposti davvero (vedi Pedrosa e altri), o perchè semplicemente Valentino era più forte. Sì, anche di Stoner, e chiudo qui il discorso.
Ieri Marc Marquez ha sorpassato Valentino al cavatappi di Laguna Seca, lo stesso punto in cui Rossi anni fa aveva passato Stoner. C'era poco da resistere, lo spagnolo ne aveva di più e lo avrebbe comunque passato qualche curva dopo, inutile rischiare di buttare via punti e podio.
Ma in quel momento, in quel sorpasso, c'è stato un vero e proprio passaggio di consegne, Valentino ha passato il testimone a Marc, e adesso tocca a lui.
Ovvio, ogni volta che potrà il Dottore gli metterà le ruote davanti, ma ormai ha trovato un erede.
E va bene così.
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