giovedì 29 marzo 2012

Musica, maestro!

I prossimi mesi regaleranno numerosi appuntamenti degni di questo nome agli appassionati di musica. Con i relativi difetti all'italiana, e vabè.

Nel piccolo: sabato 31 marzo i Miami & The Groovers saranno a Torino, prima per uno showcase pomeridiano alla FNAC di via Roma, e poi in serata al Magazzino di Gilgamesh (preceduti dai Dirty Licks). Sarà l'ultima data elettrica al nord Italia per qualche tempo, un'occasione da non perdere.
Venerdì 6 aprile i Lowlands saranno al pub Puddy Cullens di Pogliano (MI) in acustico, mentre sabato 7 saranno All'Una e Trentacinque Circa di Cantù, e quindi venerdì 13 a Spaziomusica (Pavia), entrambe le volte in elettrico.

Nel grande: il 4 giugno, in quell'obbrobrio di parcheggio in asfalto che si ostinano a chiamare "Arena di Rho", i Gaslight Anthem faranno da supporter ai Soundgarden. Il 6 i Dropkick Murphys suoneranno a Ciampino, e il 7 all'Estragon di Bologna. Sempre il 7 giugno sbarca Bruce Springsteen in Italia, con tutta la sua E Street Band più una sezione fiati, a Milano, il 10 a Firenze e l'11 a Trieste.
Il 29 giugno è la volta di Tom Petty, al Lucca Summer Festival.
Il Milano Jazzin Festival diventa Milano Arena Music: per tutto il mese di luglio un discreto numero di concerti interessanti all'Arena Civica, da B.B. King ai Cranberries a Alice Cooper a Marilyn Manson ai Beach Boys. Non proprio tutti nelle mie corde (e il solito disastro è trovare parcheggio intorno all'Arena), ma non si può negare che abbiano fatto qualche sforzo.
Il 2 luglio i Mumford & Sons saranno a Verona e il 4 a Ancona.
Stendiamo un velo pietoso sul Rock in IdRho (sempre nella straordinaria Arena di Rho) di quest'anno, e dal 5 al 7 luglio ci sarà l'Heineken Jammin' Festival, che - gaudio e giubilo arriva a Rho, con i Red Hot Chili Peppers, i Prodigy e i Cure.
Al Pistoia Blues, dal 13 al 15 luglio, grande cast: si parte con B.B. King, si prosegue con Paolo Nutini e si chiude con John Hiatt.
Il 18 luglio Ben Harper sarà a Vigevano (prima di 5 date italiane), mentre il 27 Iggy Pop sarà a Villafranca di Verona.
Il 2 settembre i Social Distortion saranno a Bologna (in apertura dei Green Day, e vabè), mentre il 4 i Flogging Molly suoneranno all'Estragon, sempre a Bologna.

Insomma: gente di indubbio livello relegata ad aprire per altri il cui livello è quantomeno dubbio, spazi non adatti a festival musicali ma adibiti a tali, accavallamento di date, prezzi sempre e comunque alti, varie, eventuali.

Bè, un calendario di massima adesso ce l'avete, e di sicuro manca qualcosa.

Però, se volete uno davvero bravo, eccovelo:


venerdì 23 marzo 2012

diciotto

Non vedo un singolo motivo per cui si dovrebbero apprezzare i cambiamenti proposti da questo lungimirante Governo per l'articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori.

In pratica, i cambiamenti renderebbero estremamente facile per le aziende licenziare i dipendenti senza un motivo preciso (ed ecco che tutto finirebbe nell'imbuto dei "tagli alle spese"), cavandosela con qualche mensilità in più o in meno di buonuscita, e tanti saluti.

Non basta: la cosiddetta riforma del lavoro renderebbe ancora più complicato di quanto non lo sia già oggi l'ingresso nel lavoro per i giovani, obbligandoli a un labirinto di apprendistato, tempo determinato e così via, rendendo il lavoro "sicuro" un miraggio quando non un miracolo.

A un'azienda costa palesemente di meno un giovane senza esperienza rispetto a chi invece ci lavora da 10, 20 anni o di più, quindi: si licenziano gli "anziani", con qualche mensilità e una pacca sulla spalla, e si prendono dei giovani, costringendoli a fare gli apprendisti (leggi: a lavorare come schiavi per pochi euro), dopodichè nel momento di assumerli a tempo indeterminato, li si rimanda a casa, e si ricomincia. Questo garantisce all'azienda una manodopera virtualmente infinita, con dei costi nettamente più bassi rispetto a quelli attuali.

Garanzie e diritti dei lavoratori? Meglio fargli ciao ciao con la manina.

Postilla: oggi, per comprare una casa (utopia!) o anche solo un'auto, le banche chiedono ogni sorta di garanzia, ma prima di tutto dei contratti a tempo indeterminato, e questo perchè, oggi, hanno ancora un minimo di valore. Ma domani, quando l'articolo 18 venisse perniciosamente modificato, dove si andrebbe a finire? Nessuno sarebbe più in grado di ottenere un mutuo, e questo provocherebbe un effetto domino di conseguenze disastrose.

In pratica, a chi servirebbero davvero queste illuminate modifiche? A imprese e imprenditori, certo, che sarebbero di fatto liberi di licenziare chi gli pare e quando gli pare.

Riflettete, gente, riflettete.

mercoledì 14 marzo 2012

Appunti sul prossimo tour

Dunque. Negli ultimi due anni il buon signor Springsteen ha dato alle stampe un ottimo cofanetto (The Promise) e un album che, senza sbilanciarmi, posso definire molto buono (Wrecking Ball). Non voglio entrare nel dettaglio, alcune delle percussioni non mi piacciono e non tutti i pezzi sono all'altezza, ma in generale è un buon disco. Molto più folk che rock, ma non trovo che sia un difetto.

Ho visto qualche frammento e ascoltato nella sua interezza lo show di qualche giorno fa all'Apollo Theater di New York. Mi è piaciuto un po' tutto, e ho apprezzato molto l'omaggio ai membri della E Street Band che non ci sono più.

Detto questo, dal prossimo tour, che inizia a giorni, mi aspetto un suono decisamente soul, grazie anche a tutta la sezione fiati.
Mi aspetto che, oltre a promuovere il nuovo lavoro, peschi a piene mani da Darkness On The Edge Of Town, Nebraska e Tunnel Of Love.
Mi aspetto che si torni alle scalette ben strutturate di una volta.
Spero che lasci un bel po' di spazio a Nils Lofgren e ai suoi assoli.
Spero che si dimentichi dei cartelli con le richieste, che dopo un po' diventano pure fastidiosi.
Spero che Lonesome Day rimanga in soffitta, perchè basta.

In generale, le vibrazioni sono ottime.

Ci vediamo on the road:
- 7 giugno Milano - Stadio San Siro
- 10 giugno Firenze - Stadio Artemio Franchi
- 11 giugno Trieste - Stadio Nereo Rocco
- 4 luglio Parigi - Palais Omnisports
- 5 luglio Parigi - Palais Omnisports
- 14 luglio Londra - Hard Rock Calling
- 17 luglio Dublino - RDS Arena
- 18 luglio Dublino - RDS Arena

venerdì 9 marzo 2012

Wilco


Mentre giornali e tv si riempiono la bocca con i nomi dei soliti noti, di chi è in testa alle classifiche, di chi specula sulle recenti dipartite (guarda caso, un paio di dischi di Lucio Dalla sono tra i più venduti, immagino a prezzo pieno), ieri sera all'Alcatraz di Milano i Wilco hanno suonato per due ore e 20 di grandissima musica.

Uno show impeccabile, pazzesco, con la voglia di continuare a suonare e non appoggiare mai gli strumenti.

Il tutto condito da una buona acustica (strano ma vero) e un gran bel pubblico, partecipe e non fastidioso.

Davvero una grande serata. Quando ripasseranno da queste parti, non perdeteveli.

Setlist:
01 - Hell is Chrome
02 - Art of Almost
03 - I Might
04 - Misunderstood
05 - Bull Black Nova
06 - At Least That's What You Said
07 - Spiders (Kidsmoke)
08 - Impossible Germany
09 - Born Alone
10 - Laminated Cat
11 - Open Mind
12 - Hummingbird
13 - Handshake Drugs
14 - Box Full of Letters
15 - Capitol City
16 - War On War
17 - Dawned On Me
18 - Shot in the Arm
Encore:
19 - Whole Love
20 - I'm the Man Who Loves You
21 - Jesus, Etc.
22 - Theologians
23 - Heavy Metal Drummer
24 - Red-Eyed and Blue
25 - I Got You (At the End of the Century)
26 - Outtasite (Outta Mind)
27 - Hoodoo Voodoo

martedì 6 marzo 2012

TAV, o delle cose inutili

Non so voi, ma io mi sono abbastanza stancato di chi dice che quelli che si issano sui tralicci dell'alta tensione, poi cadono, si rompono, sopravvivono, sono degli eroi.

Non so voi, ma io mi sono abbastanza stancato di chi dice che i carabinieri, o i poliziotti, che rimangono fermi e impassibili di fronte alle proteste dei contestatori, sono degli eroi.

Non so voi, ma io mi sono abbastanza stancato di chi dice che quelli che vanno a fare gli eremiti sugli alberi, in compagnia di un flauto e qualche frutto, sono degli eroi.

Non so voi, ma io mi sono abbastanza stancato di chi dice che la TAV è giusta e si deve fare.

Non so voi, ma io mi sono abbastanza stancato di chi dice che la TAV è nata vecchia, perchè i treni ad alta velocità in Francia (e non solo) erano già attivi 30 e più anni fa.

Non so voi, ma io mi sono abbastanza stancato.