Lo scrivo con colpevole ritardo (minora premunt), ma sabato scorso ero in quel gran locale che è All'Una e Trentacinque Circa di Cantù per vedere Antonio Zirilli & The Blastwaves.
Conosco i ragazzi da qualche anno (e come potrebbe essere altrimenti, quando si parla di una persona che di cognome fa Zirilli), e finalmente hanno preso il coraggio a due mani e da quel di Roma hanno fatto una lunga gita attraverso il centro Italia, che li ha infine portati in Brianza, a guadagnarsi uno spazio tra i grandi nomi che hanno suonato nel locale di Carlo.
Due ore di grande rock, pezzi originali e cover, senza pause e con una manciata di graditissimi interventi di Daniele Tenca, appena tornato dalle finali dell'International Blues Contest di Memphis.
La mattina dopo i ragazzi ripartivano per 600 e passa km di strada, era tempo di tornare a casa.
Insomma, come dico spesso, se capita che passino dalle vostre parti, non perdeteveli.
Conosco i ragazzi da qualche anno (e come potrebbe essere altrimenti, quando si parla di una persona che di cognome fa Zirilli), e finalmente hanno preso il coraggio a due mani e da quel di Roma hanno fatto una lunga gita attraverso il centro Italia, che li ha infine portati in Brianza, a guadagnarsi uno spazio tra i grandi nomi che hanno suonato nel locale di Carlo.
Due ore di grande rock, pezzi originali e cover, senza pause e con una manciata di graditissimi interventi di Daniele Tenca, appena tornato dalle finali dell'International Blues Contest di Memphis.
La mattina dopo i ragazzi ripartivano per 600 e passa km di strada, era tempo di tornare a casa.
Insomma, come dico spesso, se capita che passino dalle vostre parti, non perdeteveli.
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