sabato 14 maggio 2011

Tennisticamente parlando

Da qualche settimana mi sono riavvicinato al tennis (televisivo). Non che me ne fossi mai allontanato del tutto, ma complici gli orari e tutto il resto, ne avevo guardato un po' meno.

Ed è un caso, perchè in questo periodo dell'anno si giocano i tornei sulla terra rossa, e io preferisco di gran lunga quelli sul veloce. Ma andiamo avanti.

La cosa curiosa del "palinsesto" tennistico è che, avendo ormai definitivamente mollato qualsiasi pretesa di serietà sportiva la RAI (tv di stato, servizio pubblico e menate varie, ricordiamolo), rimangono tre giorni di programmazione (ieri, oggi e domani) e ovviamente non con il programma completo per Mediaset, e il resto se lo spartiscono Sky, Eurosport e, udite udite, SuperTennis (in chiaro su Sky, Digitale Terrestre e in streaming).

Ma non solo: almeno per quanto riguarda gli ultimi due o tre tornei, Sky ha il torneo maschile, mentre Eurosport e SuperTennis quello femminile. E se nei primi giorni di gara questo non crea molti problemi, più si va avanti e più "buchi" nella programmazione giornaliera si vanno a creare.

Facciamo l'esempio di oggi, sabato 14 maggio: alle 12 prima semifinale femminile (Eurosport e ST), alle 14 prima semi maschile (Sky), alle 16 seconda semi femminile (Eurosport e ST) e alle 19.30 seconda semi maschile. Questo ovviamente se non ci saranno ritardi o imprevisti, perchè altrimenti il programma scivola e buonanotte.

Insomma, la cosa più che positiva è che un canale in chiaro trasmetta un torneo importante come quello di Roma (e non solo), ma dall'altra parte questo sovrapporsi di canali potrebbe portare a qualche problema...

Ma ben venga, ci mancherebbe. Lo sport non deve mai essere subordinato alla tv.

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