mercoledì 2 maggio 2012

primomaggio

Ieri, 1 maggio 2012.

Da un paio d'anni vado più o meno regolarmente a correre, e quindi ieri ho partecipato al GP Provincia di Vercelli (10km, chiusi con un discreto 51'23"), beneficiando di quell'ora in cui magicamente aveva deciso di smettere di diluviare.

Nel pomeriggio, a Roma, in piazza San Giovanni, c'è stato l'ormai tradizionale "concertone" del 1 maggio.

Non l'ho praticamente mai guardato in tv, e nemmeno quest'anno ci ho perso tempo. E dico "perso tempo" a ragion veduta, perchè ne ho letto solo un gran male.
Al di là del fatto che i nomi in cartellone non mi interessavano più di tanto (Almamegretta, Caparezza, Marina Rei e altri, tutta gente abbastanza lontana dai miei gusti musicali), gli unici che invece sarebbe valsa la pena vedere - e probabilmente gli unici rappresentanti dell'indie rock italiano - ovvero gli Afterhours, sono stati malamente tagliati dalla scaletta, per una serie di sforamenti temporali.

Ovvio, nel momento in cui metti insieme un carrozzone zeppo di gag inutili e tempi morti (così leggo), e decidi di far cantare a tutti delle cover (?), poi le cose possono solo peggiorare.

Un'ulteriore occasione persa, come se ce ne fosse bisogno.

Non solo: in un Paese in cui continuano i suicidi per la perdita del lavoro, altri soldi buttati via, da Roma, dallo Stato, dai Sindacati.

Che amarezza.

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