Bruce Springsteen giovedì scorso, 23 maggio, suonava a Napoli, in piazza del Plebiscito.
Io non c'ero.
E' la prima volta da più di 10 anni che manco a un concerto su suolo italico con la E Street Band, quindi un evento più unico che raro, e le ragioni che mi hanno spinto a non andare sono numerose: un po' perchè era proprio nel bel mezzo della settimana, quindi logisticamente complicato, un po' perchè l'idea di andarlo a vedere in piazza, per di più a Napoli, non mi attirava particolarmente, un po' perchè sapevo che per le settimane precedenti e seguenti il concerto ci sarebbe stato un fiume in piena di aspettative e commenti, e non avevo voglia di farne parte.
La band è arrivata in città credo già lunedì, e tutti i fan a martoriarli con stalking estremo, foto, varie, eventuali. Bruce no. Bruce è rimasto placidamente nei pressi di Como, per poi arrivare a Napoli poche ore prima del concerto, ripartendo subito dopo aver suonato, cosa che capita molto di rado.
Ora, è vero, ha fatto un paio di canzoni acustiche due ore prima dell'inizio dello show, ha detto di essere "tornato a casa" perchè le origini della sua famiglia si perdono nel napoletano, ha chiuso con una Thunder Road voce e chitarra, ma qualcosa non mi quadra.
Se sei tanto contento di essere a casa, almeno passaci qualche giorno, no?
Al di là di questo, pare - che strano! - che su suolo partenopeo ci sia stato qualche problema di ordine pubblico, gente che scavalca le transenne, sicurezza gestita un po' come veniva e via dicendo.
Mah.
Nel dubbio, venerdì sarò a Padova.
Ci si vede là?
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