Ormai dell'Iva al 21% lo sappiamo tutti, e pure del declassamento dell'Italia, e sappiamo anche che chi ci perde sono i consumatori, ovvero noi. Come al solito. E chiudiamo qui il capitolo.
Questa volta voglio restringere il campo, e guardare più da vicino la mia realtà, ovvero Vercelli, città in cui vivo, 50mila abitanti scarsi, crescita zero.
L'unica cosa che è cresciuta, negli ultimi (10?) anni, è stato il numero delle auto in circolazione, con il conseguente aumento dello smog e del traffico, e per forza di cose un tempo di percorrenza più lungo. In pratica, ci si mette di più per percorrere distanze minime, e si sta peggio.
Bene, probabilmente non avendo di meglio da fare, il nostro Sindaco ha deciso di aumentare il numero dei parcheggi blu, a pagamento, pitturando di blu quelli che prima erano posti bianchi (gratuiti), dichiarandone 180 nuovi, ma, a occhio, sono almeno 250. Intere piazze dove prima si poteva parcheggiare gratis si colorano di blu e ci spillano denari, e ovviamente stiamo parlando di posti chiave: una piazza in fondo al corso principale, un'altra poco più in là e a ridosso di un supermercato e, udite udite, anche buona parte dei parcheggi davanti all'ospedale cittadino.
Facendo un rapido calcolo, i nuovi parcheggi porteranno nelle casse del Comune circa 500mila euro in più all'anno. Ma invece, secondo le straordinarie menti della nostra amministrazione, non è stata una questione di soldi, ma lo scopo dell'operazione è quello di non congestionare sempre le stesse zone di parcheggio gratuito.
Peccato che, così facendo, sorga un evidente problema: nel momento in cui vengono colorati di blu dei posti macchina, su parte della stessa area o nelle immediate vicinanze deve esserci una zona con un numero adeguato di parcheggi bianchi, ovvero gratuiti. Cosa che al momento non c'è, nè potrà fisicamente esserci. Voglio sperare che la maggior parte di chi parcheggia non paghi il dovuto (dovuto?), e che fiocchino i ricorsi, in modo da fare capire come devono davvero funzionare le cose.
In più, proprio ieri ho visto la prima nuova videocamera montata in prossimità di un confine dell'area ZTL. Immagino che servirà per identificare chi entra in auto nella zona pedonale senza esserne autorizzato, con la conseguente multa, e immagino anche che verranno montate altre telecamere in zone similari. Bene, quanto costa la telecamera, il montaggio e cablaggio della stessa, la gestione, il terminale che identifica le targhe di chi passa e scova i trasgressori? In pratica, a furia di multe, quanto ci vorrà per andare in pari con le spese sostenute per montare questi prodigi della tecnica?
Ma in fondo, stiamo parlando di un Comune che si appoggia da troppi anni sulle stesse persone (a parte qualche rara novità), su chi si bea della sua posizione senza esserne degno e su chi gestisce il denaro pubblico come fossero noccioline, perchè tanto non sono soldi suoi.
Solo qualche anno fa c'era un minimo di attenzione in più, anche solo a livello culturale: ricordo con piacere un bel concerto gratuito dei Negrita (con tanto di Roy Paci come ospite), e altre iniziative lodevoli.
Poi però l'accorpamento di qualche assessorato e l'archiviazione di altri ha riportato i denari nelle mani dei soliti noti, che a gennaio dicono di aver già esaurito il budget annuale, e poi li scopri a finanziare il terzo e il quarto mesi dopo. Probabilmente hanno trovato il pentolone d'oro alla fine dell'arcobaleno, chi lo sa.
L'altro giorno parlavo del concerto di Battiato, e non posso che citarlo, ancora una volta:
Questa volta voglio restringere il campo, e guardare più da vicino la mia realtà, ovvero Vercelli, città in cui vivo, 50mila abitanti scarsi, crescita zero.
L'unica cosa che è cresciuta, negli ultimi (10?) anni, è stato il numero delle auto in circolazione, con il conseguente aumento dello smog e del traffico, e per forza di cose un tempo di percorrenza più lungo. In pratica, ci si mette di più per percorrere distanze minime, e si sta peggio.
Bene, probabilmente non avendo di meglio da fare, il nostro Sindaco ha deciso di aumentare il numero dei parcheggi blu, a pagamento, pitturando di blu quelli che prima erano posti bianchi (gratuiti), dichiarandone 180 nuovi, ma, a occhio, sono almeno 250. Intere piazze dove prima si poteva parcheggiare gratis si colorano di blu e ci spillano denari, e ovviamente stiamo parlando di posti chiave: una piazza in fondo al corso principale, un'altra poco più in là e a ridosso di un supermercato e, udite udite, anche buona parte dei parcheggi davanti all'ospedale cittadino.
Facendo un rapido calcolo, i nuovi parcheggi porteranno nelle casse del Comune circa 500mila euro in più all'anno. Ma invece, secondo le straordinarie menti della nostra amministrazione, non è stata una questione di soldi, ma lo scopo dell'operazione è quello di non congestionare sempre le stesse zone di parcheggio gratuito.
Peccato che, così facendo, sorga un evidente problema: nel momento in cui vengono colorati di blu dei posti macchina, su parte della stessa area o nelle immediate vicinanze deve esserci una zona con un numero adeguato di parcheggi bianchi, ovvero gratuiti. Cosa che al momento non c'è, nè potrà fisicamente esserci. Voglio sperare che la maggior parte di chi parcheggia non paghi il dovuto (dovuto?), e che fiocchino i ricorsi, in modo da fare capire come devono davvero funzionare le cose.
In più, proprio ieri ho visto la prima nuova videocamera montata in prossimità di un confine dell'area ZTL. Immagino che servirà per identificare chi entra in auto nella zona pedonale senza esserne autorizzato, con la conseguente multa, e immagino anche che verranno montate altre telecamere in zone similari. Bene, quanto costa la telecamera, il montaggio e cablaggio della stessa, la gestione, il terminale che identifica le targhe di chi passa e scova i trasgressori? In pratica, a furia di multe, quanto ci vorrà per andare in pari con le spese sostenute per montare questi prodigi della tecnica?
Ma in fondo, stiamo parlando di un Comune che si appoggia da troppi anni sulle stesse persone (a parte qualche rara novità), su chi si bea della sua posizione senza esserne degno e su chi gestisce il denaro pubblico come fossero noccioline, perchè tanto non sono soldi suoi.
Solo qualche anno fa c'era un minimo di attenzione in più, anche solo a livello culturale: ricordo con piacere un bel concerto gratuito dei Negrita (con tanto di Roy Paci come ospite), e altre iniziative lodevoli.
Poi però l'accorpamento di qualche assessorato e l'archiviazione di altri ha riportato i denari nelle mani dei soliti noti, che a gennaio dicono di aver già esaurito il budget annuale, e poi li scopri a finanziare il terzo e il quarto mesi dopo. Probabilmente hanno trovato il pentolone d'oro alla fine dell'arcobaleno, chi lo sa.
L'altro giorno parlavo del concerto di Battiato, e non posso che citarlo, ancora una volta:
"Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni..."
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