venerdì 28 settembre 2012

Postilla

In coda a quanto scritto ieri, sulla condanna di Sallusti.

Viene fuori che non sarebbe Sallusti a nascondersi dietro lo pseudonimo di Dreyfus, ma l'onorevole (?) Renato Farina, già noto come Betulla.

Non solo: dietro al suo falso nome, Farina non esprimeva un'opinione sua, ma distorceva la realtà dei fatti. Il giudice infatti non aveva condannato la minorenne all'aborto, ma lo aveva "soltanto" autorizzato, dopo la richiesta dei genitori, seguendo la legge, giusta o sbagliata che sia.

Rimane il fatto che i 14 mesi di carcere se li prende Sallusti, e non il Betulla.

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