Il 2008 se n'è andato qualche giorno fa, ma, per ovvie ragioni, non finirà nell'armadio dei ricordi come un anno qualsiasi.
Per motivi vari ed eventuali, da tempo ormai tendo a dividere la mia vita in due "epoche", prima e dopo il 2001.
Prima del 2001 ero un ragazzo poco più che ventenne, con delle indubbie qualità, ma anche con molto lavoro da fare, angoli da smussare, cose da capire, amicizie da coltivare, donne da rispettare, strade da trovare e via dicendo. Non stavo finendo sulla cattiva strada, assolutamente, ma di certo negli anni dall'inizio dell'adolescenza fino al 2001 ho fatto scelte sbagliate, cose che potendo tornare indietro probabilmente non rifarei. E questo lo dico pur non essendo uno che ha grandi rimpianti o grandi rimorsi, penso che quello che ho fatto nel passato, nel bene e nel male, mi ha portato a essere la persona che sono oggi.
Comunque sia, dovendo dare un voto in pagella al me stesso fino al 2001, non credo che mi darei la sufficienza. Forse un 5 e 1/2, via.
Poi è arrivato il 2001. Con sommi litigi e drammi me ne sono andato di casa per andare a fare l'animatore in un villaggio, senza sapere cosa avrei trovato al mio ritorno. E in quell'estate, al di là di quella che può essere stata l'esperienza lavorativa, ho vissuto un'esperienza umana irripetibile, che mi ha di sicuro formato e in qualche modo preparato agli anni a venire. Senza contare il fatto che è poi arrivato l'11 settembre, a oggi uno dei ricordi più forti e vivi che ho. Tornato a casa, cambiato, maturato e forse invecchiato da quell'esperienza, l'anno successivo sono partito di nuovo, e se l'avventura lavorativa e umana è stata un gradino inferiore, bè, in quell'estate ho conosciuto Roby, e di lì la mia vita ha preso un'altra strada, radicalmente.
Non faccio mai bilanci a fine anno o propositi per l'anno nuovo, però voglio cercare di fotografare dei punti fermi, dei momenti importanti, appunto dal 2001 a oggi, nel bene e nel male.
2001: la prima stagione da animatore
2002: Roby, e il primo concerto di Bruce Springsteen (18 ottobre, Bologna)
2003: viaggio a Parigi con Roby, foto con Bruce Springsteen, mi iscrivo a Scienze della Comunicazione
2004: 25 anni, primo Oktoberfest
2005: ultima stagione da animatore, per cercare di rimettere a posto le cose (missione compiuta)
2006: mi laureo, secondo Oktoberfest
2007: vacanza a Rodi con Roby
2008: moto, macchina, progetti per il futuro, e poi il grande vuoto
In questi anni, ho cercato di capire quali fossero i veri amici, i rapporti da coltivare, le cose davvero importanti nella vita e via dicendo.
E se c'è una cosa che ho capito, è che più si invecchia e più si cerca un senso pensando non più solo per noi stessi, ma per due: anche solo svegliarsi la mattina e sapere che l'altra parte del cielo c'è, è lì, con noi, può dare la forza per affrontare una giornata storta.
In una parola, condividere. Che è forse l'unica cosa davvero importante, nel poco tempo in cui ci è concesso di calcare questa terra.
Per motivi vari ed eventuali, da tempo ormai tendo a dividere la mia vita in due "epoche", prima e dopo il 2001.
Prima del 2001 ero un ragazzo poco più che ventenne, con delle indubbie qualità, ma anche con molto lavoro da fare, angoli da smussare, cose da capire, amicizie da coltivare, donne da rispettare, strade da trovare e via dicendo. Non stavo finendo sulla cattiva strada, assolutamente, ma di certo negli anni dall'inizio dell'adolescenza fino al 2001 ho fatto scelte sbagliate, cose che potendo tornare indietro probabilmente non rifarei. E questo lo dico pur non essendo uno che ha grandi rimpianti o grandi rimorsi, penso che quello che ho fatto nel passato, nel bene e nel male, mi ha portato a essere la persona che sono oggi.
Comunque sia, dovendo dare un voto in pagella al me stesso fino al 2001, non credo che mi darei la sufficienza. Forse un 5 e 1/2, via.
Poi è arrivato il 2001. Con sommi litigi e drammi me ne sono andato di casa per andare a fare l'animatore in un villaggio, senza sapere cosa avrei trovato al mio ritorno. E in quell'estate, al di là di quella che può essere stata l'esperienza lavorativa, ho vissuto un'esperienza umana irripetibile, che mi ha di sicuro formato e in qualche modo preparato agli anni a venire. Senza contare il fatto che è poi arrivato l'11 settembre, a oggi uno dei ricordi più forti e vivi che ho. Tornato a casa, cambiato, maturato e forse invecchiato da quell'esperienza, l'anno successivo sono partito di nuovo, e se l'avventura lavorativa e umana è stata un gradino inferiore, bè, in quell'estate ho conosciuto Roby, e di lì la mia vita ha preso un'altra strada, radicalmente.
Non faccio mai bilanci a fine anno o propositi per l'anno nuovo, però voglio cercare di fotografare dei punti fermi, dei momenti importanti, appunto dal 2001 a oggi, nel bene e nel male.
2001: la prima stagione da animatore
2002: Roby, e il primo concerto di Bruce Springsteen (18 ottobre, Bologna)
2003: viaggio a Parigi con Roby, foto con Bruce Springsteen, mi iscrivo a Scienze della Comunicazione
2004: 25 anni, primo Oktoberfest
2005: ultima stagione da animatore, per cercare di rimettere a posto le cose (missione compiuta)
2006: mi laureo, secondo Oktoberfest
2007: vacanza a Rodi con Roby
2008: moto, macchina, progetti per il futuro, e poi il grande vuoto
In questi anni, ho cercato di capire quali fossero i veri amici, i rapporti da coltivare, le cose davvero importanti nella vita e via dicendo.
E se c'è una cosa che ho capito, è che più si invecchia e più si cerca un senso pensando non più solo per noi stessi, ma per due: anche solo svegliarsi la mattina e sapere che l'altra parte del cielo c'è, è lì, con noi, può dare la forza per affrontare una giornata storta.
In una parola, condividere. Che è forse l'unica cosa davvero importante, nel poco tempo in cui ci è concesso di calcare questa terra.
Now I've been searching for a heart that's free
Searching for someone, to search with me
'Cause I need a love, a love I can trust
Together we'll search for the things that come to us
Searching for someone, to search with me
'Cause I need a love, a love I can trust
Together we'll search for the things that come to us
1 commento:
Non conoscevo il tuo blog. Quindi mi sono letto un pò di cose. Dirti cose carine, farti i complimenti sarebbe un pò di maniera....La cosa che mi pare più sensata è
abbracciarti idealmente.
ciao
ps. Ti aspetto sempre per il caffè.
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