sabato 21 luglio 2007
Il maghetto del duemila e il ronzio delle vespe
In questo momento sono incazzato come una bestia.
So che ciò che sto per dire mi farà perdere mille punti agli occhi dei miei (quali?) lettori, ma chissenefrega.
Sono un fan di Harry Potter. E non intendo di quella specie di fotoromanzi che ci propinano dicendo che sono i film tratti dai libri, ma proprio dei volumi che sbarcano in libreria. Ho divorato i primi sei, oggi prenderò il settimo e ultimo.
Bene, ormai sono settimane che su internet, in televisione e sui quotidiani saltano fuori varie versioni del libro e soprattutto del finale, che tiene sul fiato sospeso milioni di ragazzini e un buon numero di adulti, me compreso. E ogni volta, ecco conferme e smentite, denunce e querele. Muore quello, si salva quell'altro e via dicendo. Niente di ufficiale, ci mancherebbe.
Stanotte, all'una ora italiana (o mezzanotte ora di Greenwich, se preferite) è stato messo in vendita questa agognata pila di pagine, in Inghilterra come in tutto il mondo, Italia compresa.
E quale fantastica genialata hanno pensato bene di fare le principali testate giornalistiche online (e quindi, a minuti, suppongo anche i tg)? Semplice: ci hanno sciorinato il finale, mettendo un bel titolone, e quindi rendendo impossibile ignorarlo. E adesso? Con quale immane tripudio e gaudio mi accingo a leggere le centinaia di pagine che mi separano dalla fine delle avventure del maghetto, sapendo come va a finire la saga?
Ci sarebbe da andarli a prendere e riempire di botte, va.
Passando ad altro, è ormai una settimana abbondante che mi guardo intorno alla ricerca di una Vespa d'epoca. Non so con quali soldi, non so con quali energie, ma in fondo chissenefrega, si vive una volta sola, no?
Una bella Sprint Veloce 150 degli anni '60 potrebbe fare al caso mio...
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